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Prefazione al volume
" Enzo Le Pera, Mappa degli
esperti d’arte e cataloghi generali " edizione 2010-2011
Prefazione al volume
"Arte di Calabria tra Otto e Novecento" Rubbettino Editore
Prefazione al volume
"La Calabria e l'arte", dizionario degli artisti calabresi
dell'ottocento e del novecento
Il volume è frutto di molti anni di lavoro sul campo: nel 1973 ho
fondato, e continuo a dirigere, la Galleria d’Arte “Il Triangolo”,
viale Alimena 31 d, Cosenza ( tel. 0984 73633 ). I miei primi interessi
per l’arte risalgono ai tempi del liceo ( e un grazie va alla mia
professoressa di storia dell’arte ) e agli anni di studio universitario
a Napoli, dove frequentavo maggiormente gli ateliers dei pittori
Brancaccio Ciardo e Notte che non le aule di diritto a Mezzocannone. Ho
già pubblicato altri due libri sull’argomento ( Catalogo degli
Artisti Calabresi dell’Ottocento, edizioni Val, Cosenza,
1997; Arte di Calabria tra Otto e Novecento, Rubbettino editore,
Soveria Mannelli, 2001 ). Questo terzo lavoro unifica i precedenti
studi, sfrondandoli e correggendoli dove necessario, e completa il
panorama dell’”Arte di Calabria”, prendendo in esame tutti gli
artisti nati nella regione nei due secoli, Ottocento e Novecento.
Ma un volume di questo genere nasce con un limite ben preciso, quello
dell’incompletezza e, per molti versi, dell’approssimazione di notizie,
pur avendo avuto attenzione puntigliosa e cura estrema nel reperimento
dei dati, attraverso testi, cataloghi, giornali, biblioteche, siti
internet, telefono, fax, email, conoscenza diretta degli artisti e
quant’altro! Ringrazio i molti amici che nelle cinque province calabresi
e in Italia hanno collaborato, come anche un amico pittore che
dall’America mi ha spesso inviato utili appunti.
Certamente non ho inteso dare voti e punteggi; ho cercato invece
di offrire una radiografia, la più completa possibile,
dell’autore trattato, senza addentrarmi in valutazioni critiche che
esulano dall’intendimento che mi sono proposto.
Ritengo di avere portato un valido contributo alla conoscenza
degli artisti calabresi, in senso ampio, e dunque pittori scultori
disegnatori caricaturisti ceramisti stilisti orafi fotografi, che hanno
operato ed operano con professionalità. L’intento è stato quello di
compiere un’opera selettiva, pur se ampia; ma sono
altrettanto convinto di avere omesso personalità poco conosciute, che
avrebbero comunque avuto dignità di essere inserite.
Devo far presente altrettanto che il volume è frutto di convincimenti
personali e non già di sollecitazioni varie. Per cui, per una futura
riedizione dell’opera, nell’invitare gli artisti nati in Calabria a
inviare cataloghi foto notizie e dati, mi riterrò pur sempre svincolato
da qualsivoglia suggerimento non condiviso.
Mi preme infine sottolineare che l’opera, per come concepita e
strutturata, per il periodo di tempo passato in rassegna, per la mole
degli artisti presi in considerazione, per il vasto corredo
iconografico, con l’appendice dei vari apparati, è del tutto autonoma
e originale nel panorama della letteratura d’arte calabrese.
E’ opera unica che colma un vuoto nella nostra regione, non
collocandosi sulla scia di lavori precedenti, i cui autori, Frangipane (
senz’altro lo studioso con maggiore spessore ) e altri hanno lavorato su
singole personalità e non sull’intero panorama dell’arte calabrese dei
due secoli presi in esame; oppure hanno compilato cataloghi di mostre;
oppure ancora hanno riportato degli artisti esaminati spezzoni
assemblati di giudizi critici.
Ho ritenuto anche utile pubblicare
una lettura di uno studioso vissuto nell’Ottocento sulla Pittura
Calabrese fino a tutto il Settecento, per meglio completare l’opera e
renderla più interessante.
Un ringraziamento schietto e sentito
all’Editore, a mia moglie Franca e a mio figlio Giorgio, senza l’apporto
dei quali il volume non sarebbe stato possibile.
Prefazione al volume
Enciclopedia
dell'arte di Calabria
Ottocento e Novecento
Rubbettino
EditoreL'arte per
custodire storia, memoria, identità. Un linguaggio che trova
nell'estetica, piuttosto che nelle parole, la forma espressiva per
rappresentare luoghi, persone, atteggiamenti, testimoniando, così,
in forma autentica ed originale, la vita culturale di un periodo, le
dinamiche dei valori, le realtà economiche, le motivazioni e le
forme etiche dei comportamenti.
Un percorso di segni, simboli, cromie variamente combinati che
attestano stabilmente le tracce del passato e le consegnano al
futuro, superando la mediazione di una memoria sensitiva che i
rapidi cambiamenti di oggi, rispetto a ieri, rendono sempre più
distratta e labile.
La consapevolezza del valore dell'arte e delle potenzialità che essa
ha di documentare aspetti peculiari di un'epoca, rappresentandone
figurativamente condizioni umani, sociali, economiche, ha dato corpo
a questo volume, che la Camera di Commercio di Vibo Valentia ha
inteso realizzare proprio per rendere più partecipate e condivise
storia, memoria, identità di una terra, la Calabria, attraverso
l'opera di quanti hanno saputo mirabilmente darne comunicazione
visiva e concettuale.
L'Enciclopedia dell'Arte di Calabria Ottocento e Novecento
non vuol essere, dunque, mera elencazione sistematica e repertorio
alfabetico dei maestri del tempo e delle rispettive opere. Vuole
piuttosto sviluppare, e in maniera sempre più diffusa, da un lato
uno spirito di appartenenza culturale più preciso e documentabile,
dall'altro valorizzare l'identità territoriale attraverso l'estro e
la capacità espressiva di personalità fortemente rappresentative
delle professionalità e della creatività che la nostra terra da
sempre riesce ad esprimere.
Un paesaggio, un ritratto, una scultura, una composizione cromatica
o plastica non sono da considerare semplici complementi murali o
ambientali. Sono piuttosto laboratori virtuali di grandi
sperimentazioni, luoghi di dialogo, baricentro di interazione tra
intenzione dell'artista e sensibilità percettiva dell'osservatore, e
sono, sulla dinamicità del presente, innesto armonioso di gloriose
radici e di memori prospettive future.
La pubblicazione dell'Enciclopedia dell'Arte di Calabria
Ottocento e Novecento trova, poi, altra motivazione nella
consapevolezza che l'arte può così effettivamente essere ed essere
singolarmente acquisita quanto più diventa bene comune.
Pur se nulla può sostituire la sensazione e l'emozione della
"contemplazione" diretta e immediata dell'opera d'arte,
l'impossibilità oggettiva di concentrare in un unico luogo ed in uno
stesso spazio produzioni artistiche diverse per autori e per
differenti periodi temporali, non può costituire alibi per desistere
da azioni di sensibilizzazione che della conoscenza di artisti e
opere facciano appunto patrimonio comune.
L'Enciclopedia dell'Arte di Calabria Ottocento e Novecento si
propone allora come una sorta "Museo mnemonico", l'inizio di un
percorso di conoscenza che prende avvio dai grandi artisti del
periodo e prosegue segnato dall'appassionarsi al loro linguaggio
espressivo e alle loro opere, per acquisire e custodire, in un moto
perpetuo, storia, memoria, identità.
Michele Lico
Commissario Straordinario
Camera di Commercio di Vibo Valentia
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